Firenze, Chiesa di Santa Felicita |
Transitando dal Ponte Vecchio verso Palazzo Pitti avevo sempre notato la chiesetta di Santa Felicita ma non ci ero mai entrato.
E' una chiesa molto antica, costruita sul percorso della via Cassia. Sotto gli archi ci sono raccolti varie testimonianze della Florentia romana.
Ci ero arrivato quasi per caso, volevo vedere la grata che dal Corridoio vasariano, che s'affaccia all'interno della chiesa, da dove i granduchi medicei assistevano alla messa, senza essere visti, ma più che altro senza essere pugnalati.
Corridoio vasariano, interno di Santa Felicita |
Pontormo, Deposizione |
Oddio che fosse il suo massimo splendore non era detto, visto che ormai non possiamo più vedere gli affreschi della Basilica di San Lorenzo, orribilmente cancellati da una bella censura che li ha letteralmente grattati via dalle pareti della chiesa, anche questa gioiello architettonico dell'inarrivabile architetto della cupola del Duomo.
Pontormo era stato l'iniziatore del cosiddetto primo Manierismo, in compagnia di Rosso Fiorentino (che non è un amaro e nemmeno un vino) e il delirante senese Domenico Beccafumi.
Pontormo, Evangelista, Santa Felicita |
Pontormo è un pittore senza mezze misure: o lo ami o lo odi.
Io sto fra i primi, soprattutto dopo aver visto altri suoi capolavori, ma nessuno di questi, a mio avviso, è in grado di superare la deposizione nascosta in questa chiesetta fiorentina.